Teramo Nostra plaude al sindaco e avvia l'adozione delle pietre

TERAMO – Teramo Nostra esprime soddisfazione per la decisione del sindaco di Teramo di ascoltare il grido di allarme sul Teatro Romano, all’indomani dell’allestimento del cantiere per gli interventi previsti. «Siamo certi che lei non sottovaluta (e lo ha dimostrato pubblicamente nel Consiglio Comunale) i problemi che ruotano intorno a tutta la storia del Teatro Romano, a partire dalla importanza della sua tutela, del suo restauro e conservazione e della sua valorizzazione – scrive l’Associazione -». Teramo Nostra ha proposto di avere accesso ogni 10-15 giorni al cantiere assieme anche ai tecnico comunali, richiesta questa «finalizzata ad evitare lo scempio che fu eseguito molti anni fa, quando, durante i lavori con ruspe e picconi, furono per sempre resi irrecuperabili reperti unici ed importantissimi ad un ripristino delle antiche strutture». Sulla rimozione dei reperti archeologici l’Associazione culturale invita a non rimuoverle nemmeno dal loro attuale posizionamento e annuncia una serie di iniziative per mantenere alta la concentrazione sulla vicenda: "Adottiamo una pietra del teatro romano" che è stata lanciata già su Facebook e una raccolta di firme su questa idea, estesa a tutta la cittadinanza, forze sociali enti ed istituzioni scolastiche e culturali.